La Mentirosa è il titolo del nuovo disco e del nuovo tour di Flo.
Se in cuffia ci sorprende e ci emoziona, chi è stato ad un concerto di Flo, sa che dal vivo ci esalta e ci conquista.
Con alle spalle centinaia di concerti in Italia, in Europa, in Sudamerica, in Turchia, in Africa; due tour ("D'amore e di altre cose irreversibili " e "Il mese del rosario") e collaborazionistellate, Flo ha imparato bene a prendere il pubblico per mano, a farlo perdere, a farlo ballare, a farlo piangere e a farlo ballare.
" La Mentirosa è un concerto senza paura, in questo senso è il mio concerto più rock "
Lo spettacolo inizia con una registrazione di voci fuori campo, a tratti dolci e a tratti inquietanti; parlano della bugia, della mentira, della possibilità di trasformare la realtà, di reagire ad essa con grandi fantasie ed illusioni.
Poi arriva la musica: una chitarra western che ci porta in una pellicola di cow-boy e poi arriva Flo.
Da lì in poi è un continuo spariglio delle carte in tavola; confondere e sedurre, è lo scambio continuo tra incalzare ritmico e boccate d'aria.
Perché Flo canta per se stessa e per gli altri con la stessa intensità e la stessa forza; ha il giusto l'istinto animale per "sentire" il pubblico e la giusta grazia per innamorarlo.
Nel concerto c'è il folk, c'è il Sudamerica, la fusion, il ritmo, la parola; tensioni e improvvisazioni che strizzano l'occhio al jazz, ma che subito dopo diventano circo, banda, milonga e molto altro.
Un vagabondaggio musicale che a Flo, come a pochi altri, riesce benissimo.
Un concerto che è impossibile catalogare e inscrivere in un genere perché sempre di più l'ecletticità s'impone come tratto peculiare di Flo e sempre di più il suo live diventa un fuori programma, diventa semplicemente il concerto di Flo.