Bisogna capire profondamente la natura femminile, sentirne gli umori, i dolori, i calori, per poi rappresentarne i colori senza essere donna.
In questa nostra epoca il femminile si divide in donne vere e donne contraffatte. Qui ci occuperemo della donna finta, apparata. In televisione, di pomeriggio, di sera, di domenica, è proprio la donna finta, inciuciata, generalmente ex soubrette, che tenta di trovare e di raccontare la donna vera ma in effetti compie questa ricerca per fare spettacolo e in realtà finisce per sminuirla, ridicolizzarla, danneggiandola e distruggendola.
Le protagoniste sono LA DONNA DI CASA e LA SIGNORA DELLA TV.
Ci sono anche cinque vallette molto particolari che tentano a tutti i costi di esibirsi in strepitosi numeri/performances.
Sandra Milo, Federica Sciarelli, Franca Leosini, la Maga Turchina, Mara Venier, Barbara D’Urso e Mara Maionchi sono le icone televisive che nei loro spazi tipici indagano, questionano e approfondiscono il personaggio di Maria, donna scomparsa da qualche giorno. Oltre a loro gli interventi canori o recitati di Ornella Vanoni, Maria Nazionale, Pupella Maggio e tante altre icone femminili assolutamente iperpresenti nell’immaginario comune italiano. Tutte senza allontanarsi dal tema: la ricerca di Maria.
Uno spettacolo prevalentemente comico, musicale, variopinto e possibile nel panorama attuale, solo grazie alle peculiarità dell’interprete. Coadiuvato da quattro danzatori/valletti/aiutanti di scena, Vincenzo de Lucia, in modo rocambolesco ma sempre intenso e virtuoso, sarà tutte le donne menzionate. Una ad una. Nessuna esclusa. A cominciare dalla casalinga a inizio spettacolo che “vede” questo susseguirsi di figure… la casalinga forse è Maria? Chi è Maria?
Lo capiremo nel finale.