
Scritto e diretto da Eduardo Tartaglia
con Eduardo Tartaglia, Veronica Mazza, Helen Tesfazghi, Amalia Tartaglia, Ernesto Mahieux, Ivan Castiglione, Ernesto Lama
Scene Luigi Ferrigno
Costumi Nunzia Russo
Musiche Paolo Coletta
Regista assistente Peppe Miale
Foto di Salvatore Pastore
Durata 2h
Coproduzione Tradizione e Turismo – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro, Ente Teatro Cronaca, Vesuvioteatro, Commedia Futura
in collaborazione con Comune di San Giorgio a Cremano Premio Massimo Troisi – XIX edizione
Una generosa e non meglio precisata razza di Extraterrestri è giunta sul nostro pianeta ad annunciare che, a causa della sconsiderata condotta degli Umani e con enorme anticipo rispetto ad ogni previsione, la Terra sta per esaurire definitivamente il suo ciclo vitale.
Ha inizio così un viaggio interstellare nell’Universo Infinito alla ricerca di altri mondi e di altri popoli disposti ad accoglierci. Tra coloro decisi a rischiare il viaggio intergalattico, non possono evidentemente mancare anche alcuni Napoletani….
Ed ecco Cristoforo Scuffia, giornalaio in disarmo, appena risvegliatosi dal sonno criogenico, con l’improbo compito di dover ridestare anche l’amata consorte, ignara del viaggio in cui è stata trascinata, che forse sogna di essere ancora nel suo comodo letto in “puro lattice scremato, acquistato dalla amata zia in una telesvendita, con tanto di caldo copriletto in omaggio in misto lana con le farfalle thailandesi ricamate in seta…”
La nuova commedia di Eduardo Tartaglia è una storia grottesca e paradossale in cui il gioco dei simboli e dei rimandi offre l’occasione di un divertimento inarrestabile e frenetico. La grande comicità di situazione e di battute nasconde però le ombre e le inquietudini che sempre si annidano nella drammaturgia dell’Autore.
Una nuova Commedia di Tradizione. O, per certi versi, una commedia di Avanguardia, considerato che, ad oggi, non si ricordano commedie teatrali napoletane ambientate nel Futuro!