
VENDITORE AMBULANTE
DI TARALLI CALDI CALDI
E DI GUAI NERI NERI,
Di Pasquale Ferro
Con Roberto Capasso
Regia Roberto Capasso
Drammatizzazione Roberto Ingenito
Assistenti Alla Regia Roberto Ingenito E Maria Chiaravalle
Scene Luca Evangelista
Costumi Pina Sorrentino
Organizzazione Gianni Pinto
Ufficio Di Produzione Francesca Buzzurro
Produzione Prospet
Pacchiello, venditore ambulante di taralli caldi caldi e di guai neri neri, monologo di drammaturgia napoletana contemporanea, tratto dal romanzo ‘’Mercanti di anime e di usura’’ di P. Ferro. Pacchiello è un uomo senza pudore, divorato dall’ambizione, privo di coscienza, impazzito a causa del vile denaro con un desiderio assoluto della lordura della propria esistenza, un Riccardo III neomelodico trasportato in una Napoli ubriaca senza veli, un uomo ossessionato dal potere, dal suo antico benessere e che oggi vive di ricordi del passato vendendo taralli alla stazione centrale di Napoli. La pièce parte da una favola, si snoda tra grovigli di sgradevoli situazioni in cui troneggia la figura dell’antieroe per eccellenza; quello strozzino che in nome del Dio Denaro piega tutti al suo volere. Un racconto a ritroso dal momento della caduta al momento dell’ascesa per poi cadere definitivamente sconfitto da sé stesso. Lo spettacolo debutta nel 2005 al ‘San Giorgio Teatro Festival’ per poi essere presente nella stagione teatrale 2016-2017 del Teatro Elicantropo di Napoli, inoltre prende parte a varie rassegne teatrali campane fino a vincere nel 2019 la 5°Edizione del Festival Monodrama Monologue Dramatique in Sala Consilina.