
scritto e diretto da Massimo Andrei
con Vincenzo De Lucia
e con Antonella De Rosa, Clara Formicola, Francesca Filardo, Roberto Tripodi, Valentina Petriccione
scene Francesca Mercurio
musiche Claudio Romano
luci Luigi Della Monica
costumi Gianni Addante
trucco Vincenzo Cucchiara
hairstylist Sara Carbone
realizzazione costumi Atelier Ersilia
sarta di scena Ersilia Iannone
movimenti coreografici Norberto Aiello, Massimiliano Balestra
produttore esecutivo Salvatore Vanorio
organizzazione e marketing Valentina Magno
ass.ti alla regia Matteo Notaro, Diego Vitale
fonico Carlo Di Giacomo
Produzione Tradizione e Turismo Centro di Produzione Teatrale
In questo cercasi disperatamente Maria, si compie un viaggio al centro della donna
Bisogna capire profondamente la natura femminile, sentirne gli umori, i dolori, i calori, per poi rappresentarne i colori senza essere donna.
In questa nostra epoca il femminile si divide in donne vere e donne contraffatte. Qui ci occuperemo della donna finta, apparata. In televisione, di pomeriggio, di sera, di domenica, è proprio la donna finta, inciuciata, generalmente ex soubrette, che tenta di trovare e di raccontare la donna vera ma in effetti compie questa ricerca per fare spettacolo e in realtà finisce per sminuirla, ridicolizzarla, danneggiandola e distruggendola.
Le protagoniste sono LA DONNA DI CASA e LA SIGNORA DELLA TV.
Ci sono anche cinque vallette molto particolari che tentano a tutti i costi di esibirsi in strepitosi numeri/performances.
Sandra Milo, Federica Sciarelli, Franca Leosini, la Maga Turchina, Mara Venier, Barbara D’Urso e Mara Maionchi sono le icone televisive che nei loro spazi tipici indagano, questionano e approfondiscono il personaggio di Maria, donna scomparsa da qualche giorno. Oltre a loro gli interventi canori o recitati di Ornella Vanoni, Maria Nazionale, Pupella Maggio e tante altre icone femminili assolutamente iperpresenti nell’immaginario comune italiano. Tutte senza allontanarsi dal tema: la ricerca di Maria.
Uno spettacolo prevalentemente comico, musicale, variopinto e possibile nel panorama attuale, solo grazie alle peculiarità dell’interprete. Coadiuvato da quattro danzatori/valletti/aiutanti di scena, Vincenzo de Lucia, in modo rocambolesco ma sempre intenso e virtuoso, sarà tutte le donne menzionate. Una ad una. Nessuna esclusa. A cominciare dalla casalinga a inizio spettacolo che “vede” questo susseguirsi di figure… la casalinga forse è Maria? Chi è Maria?
Lo capiremo nel finale.
Canzoni, musiche, sigle e movimenti di collegamento… tutto in 1h e 20.