Regia Francesco Campanile
Scrittura scenica Francesco Campanile, Tiziana Tesauro
Movimenti coreografici Christian La Sala
con Marco Barbarisi, Giorgia Iolanda Barsotti, Nicola Tartarone, Letizia Titta Tassi
Costumi Giovanna Napolitano
Disegno luci Paco Summonte
Coproduzione Teatri di carta e Tradizione e Turismo – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro
Lo spettacolo
Roberto non ha una famiglia normale. La natura gli ha dato due figli sbagliati, non come quelli dei suoi colleghi. Ha passato tutta la vita a sognare una famiglia perfetta e a immaginare dei figli bellissimi, e invece si ritrova Lara e Giosuè, grassi fin dalla nascita. Per Roberto la misura dei corpi stabilisce quella delle vite, e quella dei suoi figli è decisamente troppo ingombrante, come quella di sua moglie Isabella, che è scesa dalla passerella di Miss Italia un chilo alla volta. Come fargli capire che la vita per quelli come loro va addentata a piccoli morsi, accontentandosi di pezzi di serenità rubati qua e là? Ci vogliono ordine e moderazione e Roberto è pronto a tutto pur di ottenerli, ma non sarà così semplice. Cosa siamo disposti a fare per essere veramente noi stessi? La Compagnia Teatri di Carta prosegue la sua ricerca artistica con un lavoro che indaga le possibilità espressive e performative di corpi grassi, esplorando una geografia del corpo diversa da quella comunemente accettata.
Note di regia
CICCIONI è uno spettacolo sullo scorrere del tempo che accarezza le cose con la grazia di una ballerina di un carillon che gira vorticosamente, fino ad ammaccarle. È il racconto di un uomo che ha passato la vita a disegnare confini, mentre tutt’intorno sogni e desideri esplodevano con il rumore che fanno i coriandoli quando scoppiano nell’aria. È la storia di un uomo che ha continuato ad inciampare nella bellezza di sua moglie e dei suoi figli senza accorgersene mai. Perché quando lo sguardo si fa stretto, l’aria non passa e non ci sono gesti, parole o slanci che possano farsi vita. E allora restano solo macerie, cumuli di ricordi e resti di una famiglia sparsi qua e là.
La compagnia
Teatri di Carta è una compagnia di produzione, ricerca e formazione teatrale nata a Napoli nel 2016 dall’incontro artistico tra Francesco Campanile, regista e attore, e Tiziana Tesauro, autrice e sociologa. La Compagnia si dedica sin da subito alla creazione di spettacoli per le nuove generazioni debuttando con Io sono Malala, progetto ispirato alla storia della giovane attivista Premio Nobel per la pace Malala Yousafzai, a cui seguono Storia di una ladra di libri, Purgatorio/studio di una danza col peccato e Schnell. La Compagnia dà vita alla rassegna di teatro per le nuove generazioni Trame di Futuro, che coinvolge numerosi istituti scolastici in Campania, Calabria e Puglia.
A novembre 2019 presenta lo spettacolo Dorian Gray. Il ritratto, dall’omonimo romanzo di Oscar Wilde, e a luglio 2020 presenta al Napoli Teatro Festival Le Genoveffe. Una favola amara, scrittura scenica inedita ispirata alla favola di Cenerentola. La Compagnia si dedica anche alla formazione e alla ricerca con progetti di teatro sociale, proponendo percorsi dedicati a temi come la violenza e la discriminazione di genere, il precariato, l’immigrazione e l’invecchiamento, da cui sono nati gli spettacoli Voci dal sottosuolo, La bella Rosaspina innamorata, Precarie, Mare nostrum e Una vita. Realizza progetti di teatro per l’infanzia nell’intento di attivare processi trasformativi e creativi nei bambini, attraverso percorsi laboratoriali atti a sviluppare la consapevolezza dei propri mezzi espressivi, la riflessività e la capacità di ri-conoscere le proprie emozioni