Cantiere residenze – La notte di capodanno

Incessante il fermento artistico all’interno de “La Sartoria”, che assiste alla nascita di un nuovo lavoro esilarante, divertente. Un fascio di luce in un momento in cui l’arte ed il teatro devono restare piu` “accesi” che mai.

Tre coppie si ritrovano riunite in una baita di montagna per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno. Ma quello che doveva essere un momento di goliardia e puro divertimento si rivelerà un confronto-scontro che metterà a nudo fragilità e paure, smascherando bugie e rivelando desideri.
L’essere inoltre sprovvisti di ogni forma di collegamento con il mondo esterno (linea telefonica, connessione Internet, televisione) acuisce l’immersione dei sei personaggi in una dilatazione temporale dove tutti smarriscono il senso e i numerosi perché non riescono più a trovare una risposta plausibile. A iniziare dalla più banale domanda che attanaglia chiunque quando ci si avvicina alla mezzanotte dell’anno che va via: “perché festeggiare?”, “cosa dobbiamo festeggiare?”, “io ho davvero qualcosa da festeggiare?”.

“La notte di Capodanno”, tratto da un racconto di Massimo Maglietta e riscritto da Maglietta ed Ettore Nigro, che firma anche la regia, sceglie di affrontare il baratro dinnanzi a cui, più o meno consapevolmente, si ritrovano i personaggi, con un registro comico e ilare, che, proprio per questo, finisce con illuminare le zone d’ombra, ovvero le porzioni di ordinaria disperazione che ciascuna vita porta con sé. Sullo sfondo si avvertono le atmosfere dei Monty Python, mentre emergono netti i ritmi della commedia all’italiana e situazioni da teatro dell’assurdo.

da un Racconto di Massimo Maglietta

testo di M. Maglietta, E. Nigro

attori

Anna Bocchino
Viola Forestiero
Ettore Nigro
Gennaro Silvestro
Bruno Tramice

regia Ettore Nigro

progetto Scenografico Filippo Stasi